Sconsigliato il “fai da te”
La risposta è sì.
Va comunque sottolineato che è sempre meglio assumere la vitamina D dopo aver consultato il proprio medico: infatti, l’integratore viene in genere vissuto come una forma di automedicazione che, in quanto tale, può essere gestita dal singolo individuo.
Nel caso della vitamina D, invece, è più corretto fare prima un prelievo del sangue per sapere il nostro valore e poi parlare con il medico di famiglia per concordare il dosaggio. Non è consigliabile assumere autonomamente la vitamina D solo perché si è, ad esempio, raffreddati in maniera continuativa. Essere raffreddati in maniera continuativa è un segnale di allarme: si parlerà allora con il proprio medico che prescriverà le analisi e, dopo aver consultato i valori, vedrà se quello era un possibile motivo di un nostro non completo benessere.